Nell’ultima sfida del 2023 la squadra di Juric dovrà vedersela contro la Fiorentina una squadra che quest’anno sogna in grande
Messa in archivio anche la partita casalinga contro l’Udinese, il Toro si prepara all’ultimo sforzo di questo 2023 che sarà la sfida al Franchi contro la Fiorentina. Dunque Rodriguez e compagni chiuderanno l’anno con una partita complicata su un campo che storicamente è stato sempre molto ostico per i granata. La squadra di Ivan Juric affronterà una squadra ben costruita, con tanti giocatori di qualità, che non a caso naviga nelle zone alte della classifica e sogna in grande, davvero molto in grande. Infatti a Firenze qualcuno, anche se ancora non troppo ad alta voce e con un po’ di attenzione, parla di Champions League. Quello che è certo è che gli uomini guidati da Vincenzo Italiano stanno conducendo un ottimo campionato e possono davvero mette in difficoltà qualsiasi squadra. Il Toro lo sa e preparerà questa partita senza lasciare nulla al caso perché anche i granata, così come i toscani, vogliono lottare per raggiungere traguardi importanti. Ma soprattutto desiderano chiudere quest’anno nel miglior modo possibile per poi affacciarsi al 2024 con più serenità.
Fiorentina: Terracciano è una sicurezza tra i pali
Per il Toro segnare a Pietro Terracciano che ormai per i viola rappresenta una garanzia in porta non sarà semplice. Basta semplicemente ricordare l’ottima prova raccolta dal portiere ex Empoli contro l’Hellas Verona, match nel quale appunto Terracciano è risultato decisivo. L’estremo difensore classe 1990 anche contro il Toro farà di tutto per essere tra i protagonisti del match, chiudendo al meglio il 2023. Ma non solo Terracciano, i viola hanno diversi giocatori che cercheranno di fare male al Toro e che hanno già fatto male a diverse ottime squadre. Infatti, gli uomini di Italiano sono riusciti a battere l’Atalanta, il Napoli e anche il Bologna, squadra rivelazione di questo campionato. Dunque è doveroso ribadire che contro la Fiorentina i granata non avranno vita facile.
I viola sono una squadra “buona” come il Toro
Un dato che accomuna la squadra di Italiano e il Toro è il fatto che entrambe le squadre siano tra quelle più ‘buone” del campionato. Infatti, nessuna delle due fino ad oggi ha avuto giocatori espulsi. Un dato particolare e senza dubbio non scontato. Italiano e Juric sperano di non avere giocatori espulsi neanche nell’ultima partita del 2023, questo è poco ma sicuro.
Altra società che caca in testa alla cairese.
Progetti, denari, ambizione, competitività e risultati. Tutto quello che manca alla bocciofila di Scemonelli&C. .
Hai copiato-incollato ovunque questo messaggio. Bravo! vedo che anziche’ fare gli straordinari natalizi in Nauru in cava, stai facendo apprendistato per venire a lavorare in copisteria da noi. Manda CV e quando riapriamo dopo le feste ci diamo un’occhiata. Qui comunque la risposta… E con tutta questa abbondanza di progetti,… Leggi il resto »
Sei un cazzaro seriale degno del tuo idolo. 1. Commento scritto in un solo altro articolo. 2. Comparazione con la scorsa annata della viola da scompisciarsi dalle risate: 3 punti in più ma giocando fino a termine stagione in 3 competizioni e arrivando a una finale europea e di coppa… Leggi il resto »
Sono chiaramente provocatori.
Non rispondere nemmeno.
Le ca….te che scrivono si commentano abbondantemente da sole.
La vera provocazione sono gli zerotreini che, come farebbero i peggiori gobbi, entrano ogni giorno in un sito del Toro unicamente per insultare sempre e solo quelli del Toro, e mai mai mai, quelli della Juve
Insultare te è un onore per ogni tifoso del Toro che sia tale.
0.3giank non interessi, mi spiace molto
Lo vedo.
Peraltro a me interessi tu che sei l’esemplare specchio della cairese fc.
Quindi tu, antitifoso della cairese, non sei di sicuro degno di insultarlo.
Hai mai fatto un test delle capacità cognitive?
Ti stai consumando il mononeurone cairota a botte di esercizi nel circo.
Quindi non dovremmo rispondere neanche a te?
Tarzanello, non ti rimane che parlare con Goldone Dentro😂
Io invece sogno un centro sportivo per le giovanili come il loro, che tra 8-10 anni potrebbe rivelarsi fondamentale per avere giocatori dal vivaio quando saranno definitivamente finiti i soldini.
I 4 campetti del Robaldo più una beffa che una magra consolazione.
Il progetto cairota è solo all’inizio, peccato che non sei una Vongola artica che con i suoi 400 anni potrebbe, dico potrebbe, vedere compiuta la lillipuziana cittadella granita. Ti ricordo che, contemporaneamente, c’è da portare avanti l’altra grande opera, la Robalda. Nuova sede addirittura con il pavimento e i muri.… Leggi il resto »